XIV°
Campionato Juniores Regionale Elite Under 19 Stadio Via Vermigli – Padova Ore
15.00 TomboloVigontina
- Giorgione 1-0
Interpretazione
della gara e approccio sbagliato hanno permesso ai giocatori padovani di
portare a casa l'intera posta in palio.
Primo
tempo in cui si gioca, ma mai si accelera, si cerca la profondità ma mai si
crea pericolo costante, si cerca la rete del vantaggio ma per tre volte non
arriva.
L'avversario
difende e tira una volta in porta, trovando al 29 p.t. la rete risolutiva della
gara.
Quest'oggi
le parole di Mister De Martini volano al vento. La rabbia calcistica, la fame
di prevalere sull'avversario, la volontà di competere ad alto livello non si
sono viste ed il primo tempo è da buttare, per incisività, per errori tecnici,
per sufficienza e superficialità, per poca corsa e poco agonismo calcistico.
Se
pensiamo che gli avversari del campionato che affrontiamo, ci stendano un
tappeto rosso per poter esibire la nostre capacità, ci sbagliamo di grosso,
dimostrando presunzione e poca volontà.
Oggi,
il TomboloVigontina, con una prestazione attenta in fase difensiva, un buon
ordine, ed una buona fase agonistica, ha portato a casa una vittoria insperata.
Un
secondo tempo volitivo, attento e con buoni ritmi agonistici, ha permesso di
giocare in una metà campo per 50 minuti, con nessun tiro in porta da parte dei
giocatori di casa, con una strenua difesa, difendendo in 10 sotto la palla e
non concedendo spazi ai nostri avanzati.
Gli
errori tecnici sono continui, da parte dei nostri ragazzi, il campo non ci
aiuta, piccole dimensioni e molti rimbalzi falsi (sintetico n.d.r.), la
pressione e l'aggressività è presente, ma di fatto l'avversario argina quasi
tutto, se non per il portiere di casa che sfodera due parate importanti.
Gli
spazi non ci sono, ci si prova, gli avversari buttano palla avanti, per
difendere nuovamente un attimo dopo e con un buon vecchio catenaccio, il
TomboloVigontina vince la gara.
Dobbiamo
fare "mea culpa", l'avversario ha fatto quello che doveva, ma noi non
abbiamo mai espresso continuità nella prestazione, con troppi alti e bassi e
con tanti, troppi errori tecnici.
Non
è ammissibile una prova di questo genere. Oggi anziché cercare la prestazione e
le giocate, abbiamo fatto il compitino, dimostrando carenze, pigrizia e poca
affidabilità.
Il
futuro lo creiamo noi, non viene a caso !
Le
prestazioni sono frutto di sacrifici, fatica, una buona dose di umiltà, una
buona fase agonistica e tanto lavoro, cose oggi non viste.
Ripartiamo
da questi concetti e da questi principi per poter ambire in futuro a migliori
prestazioni.